Mantenere le distanze

Quante volte abbiamo sentito parlare di "mantenere le distanze" in quest'ultimo periodo?
La distanza sta diventando parte della nostra quotidianità ormai e l'utilizzo dei social networks è una delle poche possibilità di contatto a nostra disposizione a causa di questa pandemia che sta colpendo il nostro pianeta.

"Amici e compagni stanno lontani dalla mia piaga, i miei stessi parenti si fermano a distanza." Salmo 38:11 (La Bibbia)

In questo Salmo, il re Davide vuole ricordare che l'unica speranza contro il dolore causatogli dal peccato (la sua piaga) è la salvezza che proviene soltanto dal SIGNORE.

Il testo completo raffigura tre possibili conseguenze del peccato:
  1. il dolore fisico, che il re prova dopo esser venuto meno davanti a Dio ("non c'è nulla d'intatto nel mio corpo", "le mie piaghe sono fetide e purulente", "son curvo ed abbattuto", "i miei fianchi sono infiammati", "sono sfinito e depresso", "la mia forza mi lascia");
  2. la solitudine, il sentimento che si manifesta quando abbandoniamo la nostra vera fonte di Vita ("sono come un uomo che non ascolta, nella cui bocca non ci sono parole per replicare");
  3. i nemici, coloro i quali augurano il male e meditano inganni contro chi invece spera nel Bene ("ma quelli che senza motivo mi sono nemici sono forti, quelli che m'odiano a torto si sono moltiplicati).
In momenti come questi dobbiamo fermamente credere per fede che solo DIO può salvarci, soccorrerci e proteggerci dal male che si respira nell'aria. 
Lo scrittore agli Ebrei, nel capitolo 10 e al versetto 23 esorta: "manteniamo ferma la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché fedele è colui che ha fatto le promesse."

Dio ci benedica!






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