La vera gioia


La gioia è uno stato o un motivo di viva, completa, incontenibile soddisfazione. 

Nella frenesia quotidiana non è sempre scontato essere soddisfatti del proprio lavoro, delle proprie condizioni, della propria vita e spesso è desiderabile che le circostanze si svolgessero in modo diverso da come si sono già presentate. Anche quando il susseguirsi naturale dei giorni sembra essere lento e piatto ci si sente demotivati a raggiungere i propri obiettivi. 

Quali possono essere dei motivi da cui trarre la vera gioia, dal punto di vista biblico?
  • L'esistenza umana. E' risaputo che la vita naturale è breve e limitata ma Dio ci ha benedetto donandocela, infatti in Genesi 1:28 è scritto: Dio li benedisse [l'uomo e la donna]; e Dio disse loro: "Siate fecondi e moltiplicatevi; dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra."

  • La salvezza dell'anima. Se accettiamo Gesù nella nostra vita e seguiamo i Suoi comandamenti saremo certi di gustare la vita nell'aldilà assieme a Lui dopo la morte carnale, per l'eternità. Isaia 61:10 dice: "Io mi rallegrerò grandemente nel SIGNORE, l'anima mia esulterà nel mio Dio, poiché Egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia, come uno sposo che si adorna di un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli.".

  • Il favore e la grazia di Dio. Grazia significa "favore immeritato"; se accettato, questo dono elargisce al credente benefici come il perdono, la misericordia, la pace e la protezione. Il Salmo 5 al versetto 12 dichiara: "Perché tu, o SIGNORE, benedirai il giusto; come scudo lo circonderai con il tuo favore.".

  • La vittoria nelle prove della vita. Ogni credente che persevera nella fede mentre sta attraversando le sofferenze di questa vita sperimenterà un rapporto ancora più profondo con Dio e otterrà la vittoria. Il primo capitolo di Giacomo, ai versetti 2 e 3, enuncia: "Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza.".

  •  La comunione fraterna. E' di grande incoraggiamento ed edificazione radunarsi assieme ad altri fratelli e sorelle, soprattutto in un'epoca dove la tecnologia taglia al minimo le conversazioni interpersonali. La seconda lettera di Giovanni afferma: "Avrei molte cose da scrivervi, ma non ho voluto farlo con carta e inchiostro, perché spero di venire da voi e di parlarvi a voce, affinché la nostra gioia sia completa.".

Hai mai gustato almeno uno di questi motivi? Ti incoraggio a sperimentarli: la tua vita non sarà più la stessa! Grazie per avermi letto!

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